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Mostar - Dubrovnik in bicicletta

Mostar - Dubrovnik in bicicletta

BA
  • Da 1490 €
  • Attività Cicloturismo
  • Durata 8 giorni
  • Difficoltà Media

Un emozionante viaggio in bicicletta tra Bosnia-Erzegovina e Croazia, tra Balcani e Adriatico, lungo il leggendario tracciato del Ćiro, la ferrovia a scartamento ridotto – oggi itinerario ciclabile -, realizzata dalla monarchia austroungarica a fine ‘800. Un itinerario che ci racconta secoli di storia di queste terre: i traffici commerciali e le relazioni tra uomini e donne di culture e religioni diverse; le fatiche richieste da terre a volte fertili e a volte aspre e la mano della Grande Storia sul capo di piccole comunità e famiglie.

Pedaliamo lungo paesaggi integri e ampi spazi nella natura, attraversando i vecchi confini tra gli Imperi di Vienna ed Istanbul che oggi separano Stati nati dalla scomparsa della Jugoslavia. Duecento chilometri in sella che ci fanno stupire ed emozionare, superando piccole gallerie e stretti viadotti tra isolati villaggi di pietra, a fianco di antiche chiese e monasteri, nel cuore di città splendide come Mostar e Dubrovnik. Proprio lì dove un tempo correvano i treni a vapore e l’aquila asburgica accompagnava il ritratto di Francesco Giuseppe, ritroviamo ancora tutta la pluralità e la ricchezza d’Europa.

Servizi inclusi e non inclusi

  • Viaggio in minivan riservato con partenza e rientro su Trieste

  • Trattamento di mezza pensione (pernottamenti con prima colazione e cena) in hotel 3/4 per 7 giorni

  • Guida in bicicletta dell’associazione ViaggiareSlow

  • Mediatore culturale dell’associazione Viaggiare i Balcani

  • Noleggio MTB muscolare per la durata del tour

  • Assistenza minivan al seguito e trasporto bagagli da tappa a tappa

  • Visite guidate come da programma: Mostar e Dubrovnik. Ingressi: Moschea Koski Mehmed Pascià (Mostar)

  • Assicurazione medico, bagaglio

  • Pranzi

  • Bevande a cena

  • Visite non indicate nella voce “La quota di partecipazione comprende”

  • Noleggio MTB elettrica

  • Extra personali

  • Tutto quanto non specificato ne “La quota di partecipazione comprende”

Giorno 1: Trieste - Mostar

Ritrovo e partenza in minivan da Trieste. Oltrepassati i confini di Slovenia e Croazia, dalla città di Fiume e dal Golfo del Quarnero ci alziamo di quota per attraversare l’altopiano della Lika. Riscendiamo poi sino al mare di Dalmazia e per raggiungere il confine con la Bosnia-Erzegovina. Pranzo libero ed arrivo in serata a Mostar per cena e pernottamento in hotel 3*/4*.

Giorno 2: Mostar - Pocitelj - Mostar

Al mattino ci immergiamo nel centro storico di Mostar (patrimonio UNESCO), antico punto di passaggio di carovane mercantili in viaggio tra il cuore dei Balcani e la costa adriatica. All’interno del cuore di pietra bianca della città spiccano la Čaršija - il quartiere turco ottomano, nato per ospitare botteghe di artigiani e luoghi di ritrovo e convivialità -, l’antica Moschea Koski Mehmed Pascià e la coppia indissolubile formata dal fiume Neretva - dalle acque color smeraldo - e dallo Stari Most (il Ponte Vecchio). Simbolo del contatto e dell’intreccio tra Oriente ed Occidente, abbattuto durante il conflitto nel novembre 1993, il ponte è oggi ricostruito e attende nuovamente di … invecchiare. Dopo il pranzo libero, visitiamo l’antico centro turco ottomano di Počitelj, che il premio Nobel Ivo Andrić definì “La città di pietra”. Disteso lungo l’intero fianco di un monte, caratterizzato da stretti viottoli e dalla sempre presente natura mediterranea, Počitelj colpisce per la sua architettura e per gli ambienti di vita in cui si sposano case tradizionali e orti-giardino. Dominando la valle del fiume Narenta (Neretva), ha rivestito per secoli un rilevante ruolo strategico-militare, sentinella e porta d’ingresso tra Adriatico e Balcani. Cena in ristorante e pernottamento in hotel 3*/4*.

Giorno 3: Mostar - Gabela

(ca. 46 km)

Ritirate le bici di primo mattino, il nostro viaggio inizia nel centro città, nel punto in cui Mostar croata e Mostar bosgnacca s’incontrano. Pedalando verso sud, superiamo la zona industriale con il suo imponente kombinat di epoca jugoslava per la produzione dell’acciaio e costeggiamo le rive della Neretva. Lungo una tranquilla strada secondaria arriviamo lì dove il fiume Buna confluisce proprio nella Neretva, disegnando una suggestiva via d’acqua. Seguendo il corso del fiume e del vecchio tracciato ferroviario, attraversiamo piccoli villaggi sino a Čapljina, dove sostiamo per il pranzo libero e per una riflessione speciale sul presente della Bosnia-Erzegovina. Dopo un passaggio a Mogorjelo - sito che ospita i resti di un’importante villa rustica romana risalente all’inizio del IV secolo d.C. - arriviamo a Gabela per la cena e il pernottamento in hotel 3*.

Giorno 4: Gabela - Ravno

(ca. 52 km)

Dopo un tratto di raccordo del tracciato del Ćiro, affrontiamo lo sterrato che ospitava il sedìme della ferrovia di un tempo: è un tratto in leggera ma costante salita, che ci fa attraversare tunnel e scoprire le vecchie stazioni della storica linea in località isolate, dove ci accompagnano i soli suoni della natura. Immersi in un passaggio caratterizzato da una natura aspra, ci si apre poi la vista sullo Svitavsko Jezero, un lago inserito nella vasta piana di Hutovo. Sosta pic-nic lungo il percorso che, attraversando una delle parti più autentiche del tracciato, ci porta poi a pedalare a mezza costa e a superare villaggi quasi o del tutto abbandonati che raccontano la storia complessa e drammatica di queste terre. Nel secondo pomeriggio arriviamo all’ex-stazione ferroviaria di Ravno, che oggi ospita il nostro hotel. Cena e pernottamento in struttura.

Giorno 5: Ravno - Trebinje

(ca. 58 km)

Lasciata la stazione di Ravno, il tracciato si rituffa in un tratto sterrato, con ponti recuperati e gallerie non illuminate sopra la sconfinata e meravigliosa piana di Popovo Polje. Raggiungiamo la stazione di Zavala, dove si trovano un importante monastero ortodosso del XVI secolo e la grotta di Vjetrenica, la più grande cavità carsica della Bosnia-Erzegovina, estremamente ricca di biodiversità. Il vecchio percorso del treno continua a seguire senza sensibili dislivelli il lato meridionale della vasta piana, che ospita preziose vigne e piccoli appezzamenti sotto lo sguardo di villaggi in pietra oramai abitati solo da pochi anziani. Nel pomeriggio, pedalando verso il nostro traguardo di Trebinje, ci attende una variante che ci fa scoprire il monastero ortodosso di Tvrdoš, gioiello del XV secolo e sede del Metropolita dell’Erzegovina fino alla sua distruzione per mano veneziana alla fine del XVII secolo. Ricostruito ad inizio ‘900, rappresenta oggi un punto di riferimento fondamentale dal punto di vista religioso e culturale. Cena tipica, ospiti presso il locale presidio Slow Food e pernotto in hotel 3*/4* nel centro di Trebinje.

Giorno 6: Trebinje - Dubrovnik

(ca. 43 km)

Una passeggiata nel centro della città di Trebinje ci regala splendide combinazioni di atmosfere balcaniche e mediterranee: i luoghi di culto ortodossi e le moschee; la piazza del mercato con i suoi enormi platani tra banchi di frutta e verdura, tabacco e lavanda; i palazzi del cuore storico che sposano le architetture della Dalmazia e della tradizione ottomana, accarezzati dallo scorrere del limpido fiume Trebišnjica. Ritroviamo il nostro tracciato alla vecchia stazione cittadina del Ćiro e da qui affrontiamo l’ultima parte dell’ex-ferrovia in Erzegovina, lungo un altro dei tratti paesaggisticamente più significativi del nostro itinerario. Giungiamo ad Ivanica, dove ci concediamo una sosta a pochi metri dal confine con la Croazia. Qui la vista si apre dall’alto sull’Adriatico e sulla costa a sud di Dubrovnik. Superato il confine di Stato, scendiamo rapidamente dall’altopiano e raggiungiamo la Magistrala, la mitica strada statale jugoslava che corre parallela al mare e si snoda dal Quarnero alle ultime propaggini del Montenegro, ai confini con l’Albania. Ne percorriamo un brevissimo tratto per imboccare una ‘strada di servizio’ che ci offre una serie di magnifiche cartoline panoramiche del centro storico di Dubrovnik e ci scodella proprio nel cuore della città. Qui, sulle rive dell’Adriatico, si chiude il nostro viaggio in sella alla bicicletta e ci concediamo il meritato riposo contemplando la sua magnifica distesa azzurra. Cena e pernottamento in hotel 3*/4*.

Giorno 7: Dubrovnik - Skradin

Al mattino ci dedichiamo ad un’appassionata visita del cuore storico di Dubrovnik (patrimonio UNESCO), perla dell’Adriatico meridionale. Arricchitasi nel tempo grazie ai commerci marittimi adriatici, mediterranei e balcanici, Ragusa (Dubrovnik) ha lottato per lunghi secoli per la sua indipendenza, stretta tra la Serenissima e l’Impero ottomano, fino a quando le truppe francesi napoleoniche hanno posto fine al suo autogoverno. Il disegno urbano e le architetture sono figli del tragico terremoto del 1667, che diede luogo ad un rimodellamento durato diversi decenni. Rimane oggi un nucleo storico di eccezionale bellezza, colmo di capolavori d’arte e di architettura, egregiamente conservato a dispetto dei danni provocati tra 1991 e 1992 dalla guerra di dissoluzione della Jugoslavia. Dopo il pranzo libero, nel pomeriggio risaliamo la costa e ci fermiamo a Skradin (Scardona) per cena e pernottamento in hotel 3*.

Giorno 8: Skradin - Trieste

Dopo la colazione, riprendiamo con calma la via verso l’Italia, attraversando quella che fu la Contea di Zara ai tempi della Serenissima e risalendo verso Fiume e Trieste, dove termina il nostro viaggio.

Mostar - Dubrovnik in bicicletta
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Standard 7 partecipanti
Pacchetto Vedi calendario
Standard 6 partecipanti
Pacchetto Vedi calendario

E‘ consigliato acquistare una polizza facoltativa annullamento di viaggio. Prezzi validi salvo cambiamenti nell'offerta, omissioni, errori di stampa o aritmetici.

Disponibile - Arrivo possibile
Non Disponibile
Disponibile a partire da 6 persone e su richiesta
É consigliato acquistare una polizza facoltativa annullamento di viaggio. Prezzi validi salvo cambiamenti nell’offerta, omissioni, errori di stampa o aritmetici.

In auto: itinerario programmabile su www.viamichelin.it, www.google.com/maps
In treno: stazione ferroviaria di Trieste. Info e orari: www.trenitalia.com, www.deutschebahn.de, www.oebb.at
In aereo: Voli per l‘ aeroporto di Trieste Ronchi dei Legionari. Buoni collegamenti con il bus (Shuttle aeroporto) dall’aeroporto Ronchi dei Legionari a Trieste.

Hotel 3** e 4***.
Attenzione: eventuale tassa di soggiorno da pagare in loco.

Parcheggi pubblici a pagamento disponibili per la durata del viaggio.

• Mountainbike Bianchi Kuma 27.2 (su richiesta, disponibilità limitata) oppure modello simile
• E-MTB HAIBIKE con batteria 500 watt - Yamaha TG (su richiesta, disponibilita limitata) o modello simile

E‘ consigliato acquistare una polizza assicurativa di viaggio.

Informazioni sul tour

  • Durata 8 giorni
  • Difficoltà Media
  • Lunghezza 199 - 199 km