Giro d'Italia 2023: la storia e le tappe
Il giro d’Italia, denominato anche “la corsa rosa” o semplicemente “il Giro”, è una corsa ciclistica a tappe di tre settimane che si svolge tendenzialmente a maggio ed è riservata esclusivamente ai professionisti del settore.
Quest’anno si celebra la sua 106esima edizione e dalla sua istituzione nel 1909, è sempre stato disputato ad eccezione delle interruzioni per i due conflitti mondiali.
Insieme al “Tour de France” ed alla “Vuelta a España”, rappresenta una delle corse più prestigiose nel panorama ciclistico mondiale. È un potente richiamo per i più forti corridori che si sfidano a suon di volate e scatti in salita lungo le strade del nostro splendido Paese per conquistare la prestigiosa maglia rosa, quella del leader della classifica generale individuale a tempo.
Ogni anno vengono organizzati inoltre un’infinita di eventi correlati al “Giro” in tutti i comuni toccati dal percorso. Pedalate amatoriali, spettacoli, mostre e feste accompagnano e fanno da cornice al grande evento professionistico, richiamando ancora più turisti ed appassionati di questo meraviglioso sport.
Vi sono poi anche “il Giro Baby”, per i giovani under 23, nonché “il Giro Donne”, riservato alle cicliste professioniste, che solitamente si svolgono in un momento successivo.
Le Maglie e i premi del giro d’Italia
Tornando al “Giro” per eccellenza, abbiamo già detto che il leader finale conquista la Maglia rosa, ma vi sono anche i vincitori delle singole tappe nonché delle ulteriori classifiche, suddivise in due tipologie – a tempo ed a punti- in base alle graduatorie dei concorrenti e delle squadre.
Ai ciclisti nati dal 1° gennaio 1998 in poi, è riservata la Maglia Bianca, quella del leader dei giovani. La Maglia Ciclamino invece, spetta al primo della classifica individuale a punti, determinata a seconda dei piazzamenti nelle singole tappe.
La classifica del Gran Premio della Montagna, valevole per la Maglia Azzurra, si determina in base ai punti ottenuti nei vari traguardi in salita, intermedi e finali. Vi sono infatti numerosi Gran premi, suddivisi in differenti categorie a seconda della difficoltà, che consegnano punti a chi si piazza nelle prime posizioni.
Ulteriori riconoscimenti sono dati inoltre a chi conquista il numero maggiore di punti nei traguardi voltanti di ogni tappa, ovvero quelli intermedi, ad eccezione delle cronometro dove non sono previsti.
Il “Premio Fuga” viene consegnato a chi, in ogni giornata di gara e lungo l’intero “Giro”, si contraddistingue con un’azione di rilievo tecnico e di coraggio, andando in “fuga”, individualmente o con un gruppo inferiore ai 10 corridori, per un minimo di 5 chilometri.
Alle squadre infine è riservato sia il “Premio Faiplay”, consegnato a quella che si contraddistingue tramite i suoi componenti per il rispetto dei regolamenti e correttezza reciproca, nonché una classifica generale. Questa è data dalla sommatoria dei tre migliori tempi registrati dai corridori di ciascuna formazione e vale sia per le singole tappe, che come graduatoria finale, dalla quale sono invece escluse le formazioni dove sono rimasti meno di tre corridori.
Capita regolarmente infatti che uno o più ciclisti siano costretti al ritiro per svariati motivi: cadute e conseguenti infortuni, Covid o poiché non riescono a rientrare in un distacco prestabilito dal primo classificato di giornata, e sono dunque considerati “fuori tempo massimo”.
Le squadre e i percorsi del Giro d’Italia 2023
Le squadre partecipanti a questa edizione del “Giro”, composte inizialmente da 8 corridori ciascuna, sono 22 totali: quattro invitate, facenti parte dell’UCI pro Team ed ulteriori 18 iscritte invece alla massima serie, l’UCI World Tour 2023, team Jumbo Visma, Ineos Grenadiers, Quick Step ed UAE Emirates, solo per citarne alcune.
Il percorso del Giro d’Italia 2023, è suddiviso in 21 tappe di diversa categoria a seconda della difficoltà, per complessivi 3489,2 km e 51400 metri di dislivello.
La città della “grande partenza” della corsa rosa è Fossacesia, nella provincia di Chieti, dove il 6 maggio è prevista la prima prova contro il tempo, la cronometro individuale di apertura.
Dopo aver lasciato la costa adriatica abruzzese, si pedalerà prima verso sud, passando dal bellissimo lago di Laceno, da Venosa in Basilicata, da Napoli e dalla splendida costiera amalfitana, per poi risalire verso il nord attraverso Umbria, Marche, Emilia Romagna e Toscana. Tramite la Liguria infine, si giungerà nelle temutissime alpi, palcoscenico di tutte le battaglie decisive. Croix de coeur, la salita a Crans Montana per lo sconfinamento in terra svizzera, il passo del Sempione, Selvino e Roncola Alta movimenteranno sicuramente la classifica prima della terza ed ultima settimana di corsa, quella più dura e solitamente decisiva. Qui i corridori affronteranno il Monte Bondone, la Forcella Cibiana, Palafavera, i passi Campolongo, Valparola, Giau e Tre Croci, prima di arrivare alle magnifiche Tre Cime di Lavaredo, punto più alto toccato dal percorso e dunque “Cima Coppi” di questo “Giro” coi suoi 2304 mt sul livello del mare.
Il penultimo giorno di gare, sabato 27 maggio, rappresenterà l’ultima tappa insidiosa per i ciclisti del Giro d’Italia 2023, con la cronoscalata che da Tarvisio li porterà allo spettacolare Monte Lussari, il borgo abitato più alto esistente in Italia.
Il 4 Maggio FUnActive TOURS ha fatto il controllo della penultima tappa insieme a una vera leggenda del ciclismo italiano, il campione Gilberto Simoni!
“FunActiv TOURS” è tra gli sponsors di questa meravigliosa tappa inedita di 18,6km, divenuta la cartolina di questa edizione della corsa ed ultima possibilità per i corridori di ribaltare le sorti della classifica finale prima della passerella conclusiva a Roma.
È sui fori imperiali infatti, che verrà decretato il nome del leader della classifica generale individuale 2023, vincitore della tanto ambita e prestigiosa maglia rosa. Il suo nome verrà inciso, accanto a quello dei suoi predecessori, nel prestigioso “trofeo senza fine” che gli verrà consegnato nella capitale.
Sulla carta, i ciclisti favoriti per la vittoria finale di quest’anno, sono Primoz Roglič, Remco Evenepoel, Geraint Thomas, Joao Almeida, Damiano Caruso e Lennard Kämna e noi non vediamo l’ora di scoprire se saranno loro a rispettare i pronostici o sarà invece un outsider a vincere questa edizione della corsa rosa.
A prescindere dal nome del futuro leader comunque, il Giro d’Italia 2023 sarà sicuramente un appuntamento da non perdere, un palcoscenico per entusiasmanti battaglie che ci regaleranno forti emozioni all’insegna della correttezza e sportività. Sarà una corsa attraverso i paesaggi mozzafiato che solo l’Italia sa offrire, e che sono stati in passato e rimarranno sempre in futuro lo sfondo di questo splendido e famoso evento ciclistico.
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